LA bomb ain test A
Fabrizio De André
LA bomb ain test A 歌詞
...e io contavo i denti ai francobolli
Dicevo 'grazie a Dio' 'buon Natale '
Mi sentivo normale
Eppure i miei trentanni
Erano pochi più dei loro
Ma non importa adesso torno al lavoro.
Cantavano il disordine dei sogni
Gli ingrati del benessere francese
E non davan lidea
Di denunciare uomini al balcone
Di un solo maggio, di un unico paese.
E io ho la faccia usata dal buonsenso
Ripeto 'Non vogliamoci del male '
E non mi sento normale
E mi sorprendo ancora
A misurarmi su di loro
E adesso è tardi , adesso torno al lavoro.
Rischiavano la strada e per un uomo
Ci vuole pure un senso a sopportare
Di poter sanguinare
E il senso non devessere rischiare
Ma forse non voler più sopportare .
Chissà cosa si trova a liberare
La fiducia nelle proprie tentazioni,
Allontanare gli intrusi
Dalle nostre emozioni,
Allontanarli in tempo
E prima di trovarsi solo
Con la paura di non tornare al lavoro.
Rischiare libertà strada per strada,
Scordarsi le rotaie verso casa,
Io ne valgo la pena,
Per arrivare ad incontrar la gente
Senza dovermi fingere innocente.
Mi sforzo di ripetermi con loro
E più lidea va di là del vetro
Più mi lasciano indietro,
Per il coraggio insieme
Non so le regole del gioco
Senza la mia paura mi fido poco.
Ormai sono in ritardo per gli amici
Per lodio potrei farcela da solo
Illuminando al tritolo
Chi ha la faccia e mostra solo il viso
Sempre gradevole, sempre più impreciso.
E lesplosivo spacca, taglia, fruga
Tragli ospiti di un ballo mascherato,
Io mi sono invitato
A rilevar limpronta
Dietro ogni maschera che salta
E a non aver pietà per la mia prima volta.